Del deferimento del Procuratore Federale Chinè, citato dall’avvocato Michele Tedesco sui social, c’è un passaggio che getta ombre pesanti sulla gestione del caso Brescia: «Nel caso di specie è stato acclarato che la cessione del credito non è avvenuta con le modalità previste dalla normativa».

Un’osservazione chiara, che secondo Tedesco rende incomprensibile il comportamento della Co.Vi.Soc.: se la società di Cellino aveva già violato la norma a febbraio, perché attendere tre mesi per accertare l’inesistenza dei crediti?

La legge, infatti, impone che la cessione dei crediti Iva avvenga tramite atto pubblico o scrittura privata autenticata da notaio, con notifica all’Agenzia delle Entrate. Nulla di tutto ciò è avvenuto, ma nel frattempo il Brescia ha concluso il campionato senza penalizzazioni.

E oggi i playout sono rinviati a data da destinarsi. Perché? Per chi? Intanto la Salernitana, a differenza di altri, ne subisce il danno maggiore.

Sezione: News / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 20:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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