I ricorsi legali e le proteste dei tifosi non fermano chi gestisce il calcio italiano. I playout in serie B si faranno. Così ha deciso chi guida quello che possiamo definire come un treno a vapore, a giudicare dalla lentezza nella valutazione della posizione fiscale e amministrativa del Brescia. I tempi restano il punto principale. In base a quando sarà fissata l’udienza della Corte d’Appello Federale sul ricorso presentato dal club lombardo, si capirà quando si giocheranno i playout tra Salernitana e Sampdoria. 

Stiamo assistendo ora ad una corsa contro il tempo per rispettare le date indicate dalla Figc del 15 e 20 giugno. Se la sentenza di appello sul Brescia, che confermerà il giudizio di primo grado e quindi la penalizzazione, arriverà tra il 10 e l’11 giugno, le date indicate per gli spareggi potrebbero essere rispettate, altrimenti saranno spostate un po’ in avanti. Ma non troppo perché il 24 giugno è il termine ultimo per le iscrizioni per le società coinvolte nel caos playout. Ci sono altre scadenze da considerare, come la finestra per i riscatti dei prestiti che sarà fissata nell’ultima settimana di giugno.

E soprattutto bisogna finire la stagione entro il 30 giugno. In caso di ulteriore rinvio dei playout non si potrà comunque andare troppo in là ma, lo ripetiamo, l’obiettivo di chi comanda è far giocare gli spareggi salvezza il 15 e 20 giugno. La disputa dei playout chiude le partite in campo ma non quelle nelle aule di tribunale. La Salernitana ha intenzione di impugnare il dispositivo che arriverà della Lega Serie B di fissazione dei playout. Il Brescia andrà sicuramente avanti nel percorso giuridico ricorrendo, dopo la Corte d’appello Federale, anche al Coni e poi al Tar. Sarà un’estate calda per la Serie B.

Sezione: News / Data: Mar 03 giugno 2025 alle 18:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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