Doveri completa l'opera con torti clamorosi e Salerno dice basta

Doveri è stato il migliore in campo...per la Sampdoria. Del resto, dopo tutto quello che gli organi di giustizia sportiva hanno fatto per concedere una seconda chance ai blucerchiati, non potevamo certo aspettarci qualcosa di diverso. Quello che è accaduto nel primo tempo è un qualcosa che dovrebbe spingere tutti noi a disdire gli abbonamenti, a disertare gli stadi e a trascorrere la domenica in famiglia o con amici. 

Già dopo 20 minuti la mancata concessione di un rigore netto ai danni di Soriano ha fatto gridare allo scandalo, qualcuno in tribuna ha lasciato immediatamente gli spalti "perchè non posso sentirmi male per una partita fasulla e decisa a tavolino". Col passare del tempo i torti sono diventati numerosi e la tensione sugli spalti cresceva a dismisura, poi l'apoteosi con il gol annullato a Ferrari per un presunto tocco di mano e per quello convalidato alla Sampdoria per un assist di braccio da parte di Meulensteen

Nell'intervallo le immagini si sono diffuse sugli spalti e Salerno ha avuto conferma di essere spettatrice di un qualcosa per cui non valeva la pena. E così, dopo lo 0-2, è esplosa. Contro Gravina, contro la Lega, contro Doveri, contro i calciatori della Sampdoria che esultavano, si gasavano e talvolta provocavano (anche qualche componente della panchina) senza rendersi conto del grosso regalo che avevano ricevuto in questo mese di omaggi a tinte blucerchiate che ci fa capire che questo sport è sempre più paragonabile al wrestling.